ADISCO 2007

17/2/2007

L'ADISCO (Associazione Donatrici Italiane Sangue Cordone Ombelicale), Sezione autonoma Friuli Venezia Giulia, con sede in Udine,  è nata nel gennaio 2005, dopo un'esperienza esercitata per tre anni in qualità di Comitato della Sezione ADISCO Triveneto. La Sezione del Friuli Venezia Giulia, così come le altre Sezioni regionali, è sotto la giurisdizione di ADISCO Nazionale che ha sede in Roma ed è attiva dal 1995.

Scopo fondamentale dell'Associazione di volontariato ADISCO è quello di sensibilizzare le future mamme alla donazione del cordone ombelicale, all'interno del quale vi è sangue ricco di cellule staminali. Esse servono come alternativa al trapianto di midollo osseo nei bambini leucemici in età pediatrica ed oggi lo stesso è possibile anche negli adulti. Possono essere utilizzate per la rigenerazione di tessuti ed organi, diversi dal sangue, come ad esempio la ricostruzione del muscolo cardiaco e del tessuto cerebrale; si usano nella cura del diabete, della talassemia, delle malattie degenerative. Le future mamme che intendono donare il cordone ombelicale, devono rivolgersi ai responsabili dei Centri di raccolta, attivi presso le divisioni ostetriche degli Ospedali di Udine, San Daniele, Tolmezzo, Gorizia e Pordenone, per il colloquio atto a determinare l'idoneità alla donazione. Il sangue, raccolto in apposite sacche al momento del parto, viene inviato alla Banca del sangue di Padova, per ora  unico Centro a noi vicino, che si occupa della tipizzazione e ne cura la conservazione,  dove deve giungere entro 36 ore dal parto.

I centri di raccolta del sangue di cordone ombelicale, dovrebbero essere attivi presso ogni unità di ostetricia ed effettuare la raccolta durante tutto l'arco della settimana. Attualmente l'unico Centro attivo 24 ore al giorno tutto l'anno è la Banca del sangue dell'ospedale di Sciacca in Sicilia. Nel resto d'Italia i centri di raccolta osservano “l'orario d'ufficio” in conseguenza del quale, per le mamme che partoriscono durante il fine settimana, anche volendo è impossibile donare il cordone perché non possono essere rispettati i protocolli di tipizzazione e conservazione. E' molto grave che questo avvenga in quanto, anche per la donazione del cordone ombelicale, valgono criteri di selezione molto accurati. Il primo screening avviene nel corso della gravidanza, nel momento in cui la futura mamma si candida alla donazione. Successivamente vengono effettuati controlli per verificare non siano insorte patologie tali da pregiudicare l'idoneità dell'organo ad essere donato. Al momento del parto vengono svolte altre verifiche per stabilire definitivamente l'idoneità al dono. Da tutto questo iter si evince che, con l'avvicinarsi del “lieto evento”, il numero delle potenziali donatrici, si andrà inevitabilmente ad assottigliare, riducendosi a meno di un terzo. Inoltre, il trasporto di quanto raccolto nei reparti di Ostetricia degli ospedali della Regione fino alla Banca del sangue di Padova, avviene unicamente con mezzi e personale messi a disposizione da ADISCO.

Per divulgare il messaggio e sostenere le ingenti spese che comporta la complessa operazione di trasporto, i Soci di ADISCO del Friuli Venezia Giulia si impegnano con grande alacrità e in molteplici forme,  che vanno dall'organizzazione di conferenze e convegni, alla raccolta di fondi attraverso tesseramenti di soci sostenitori, nonché con la vendita di oggetti confezionati dagli stessi Soci. In un futuro abbastanza prossimo, grazie all'intervento della Regione, in ogni Ospedale dove esiste un punto nascita, sarà attivato un Centro di raccolta.

Vedi anche www.adisco.it.

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