Assemblea Nazionale 2006

20/5/2006

L'intervento del Presidente Regionale F.V.G. Carmelo Agostini in Assemblea Nazionale.

Caro Presidente, Delegati, Delegate e signori Presidenti: la Delegazione dell'AVIS Friuli Venezia Giulia Vi porge un caro saluto. Un grazie particolare all'AVIS dell'Emilia Romagna per la perfetta organizzazione.
Ascoltando la relazione del Consiglio Nazionale, abbiamo colto una perfetta sintonia con la relazione dell'AVIS Regionale del Friuli Venezia Giulia; del resto, essendo una piccola realtà la nostra, non può che identificarsi con la realtà Nazionale. Anche noi abbiamo mantenuto l'autosufficienza di plasma, purtroppo non altrettanto per quanto riguarda gli emocomponenti donati. Pertanto il nostro impegno, in questo mandato, è orientato al raggiungimento di tale obiettivo. Infatti il risultato di 42 donatori per 1000 abitanti, pur migliore della media nazionale di 37 donatori per mille abitanti, non ci lascia comunque tranquilli.
La realtà regionale che ha un potenziale di donatori di circa 50.000 persone, registra, purtroppo, solo poco più di 25.000 donatori, compresi anche quelli iscritti alle altre otto associazioni consorelle. È su questa differenza che stiamo concentrando le nostre energie anche attraverso i preziosi contributi dell'area giovani, dell'area scuola, dell'area forze armate, oltre che facendo tesoro dell'esperienza di quanti hanno, fino ad ora, condotto la nostra associazione ai vari livelli. Ci rendiamo conto che dobbiamo crescere, di numero e qualità, perché l'età media dei nostri donatori è troppo altra, mentre l'esigenza di sangue in ambito sanitario accresce di anno in anno, in maniera esponenziale, anche in funzione del sempre maggior numero di interventi chirurgici di elezione e della sempre maggiore necessità di trapianti d'organo. È pur vero che la nuova Legge ed i nuovi decreti di selezione del donatore hanno messo ordine e maggiormente ci aiutano, ma è altrettanto vero che la Legge sulla privacy rende più complesso il nostro operato.
Auspichiamo pertanto che il Consiglio Nazionale si attivi, oltre che a rendere attuativa la nuova Legge, a suggerire al nuovo Governo una semplificazione della Legge sulla privacy, sopra citata. Ci permettiamo di suggerire al Consiglio Nazionale, per aiutare il nostro compito di sensibilizzazione sulla popolazione del nostro Paese, di attivarsi presso il Consiglio dei Ministri affinché si realizzino degli spot televisivi e radiofonici costanti e duraturi nel tempo. Questo ci permetterebbe una maggiore visibilità, nonché il raggiungimento della nostra Mission. Ci aspettiamo anche che il Consiglio Nazionale, attraverso il Comitato Medico, faccia chiarezza sul delicato contributo che potranno e dovranno dare i cittadini provenienti da altri Paesi, che sono ormai parte integrante della nostra Comunità ed i quali, a loro volta, afferiscono alle nostre strutture sanitarie. Anche sull'argomento della donazione da cordone ombelicale e di cellule staminali ci aspettiamo che vengano organizzati forum o quanto altro necessario a meglio chiarire il nostro specifico compito di collaborazione con i Centri di Raccolta; nonché la stimolazione, presso le strutture sanitarie delle regioni che ancora non li abbiano istituiti nelle varie realtà provinciali. Anche sul fronte delle convenzioni con le Aziende Sanitarie, nonché con gli Istituti di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico, ci aspettiamo che il Consiglio Nazionale si adoperi affinché si possa definirne una, equivalente, per tutte le regioni italiane. Perché il sangue donato abbia, in tutta Italia, lo stesso “valore”! In quanto atto medico di univoca valenza.
In conclusione, riconosciamo l'importanza di poter parlare lo stesso linguaggio, dalla Sicilia al Trentino Alto Adige, gruppo Svizzero compreso, e lo abbiamo percepito anche negli interventi delle altre delegazioni. Pertanto un rinnovato impegno di tutti per una concreta e preziosa coesione renderà l'AVIS veramente quella insostituibile Associazione immaginata e fortemente voluta da Vittorio Formentano.
Nel salutarvi, dandovi un arrivederci al prossimo anno, la Delegazione del Friuli Venezia Giulia comunica l'approvazione della relazione del Consiglio Nazionale nonché i bilanci e quanto altro proposto alla nostra attenzione.

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