Augurio del Presidente Regionale 2010
L'augurio del Presidente Regionale Carmelo Agostini
Carissime donatrici e cari donatori, siamo alla fine di un altro anno, che ci ha visti ancora protagonisti della solidarietà.
Sono ancora una volta orgoglioso di ringraziarvi per quanto assieme è stato fatto: l'Avis è cresciuta in nuovi donatori e donazioni, il progetto della scuola, il progetto donare Easy, le iniziative sportive, le serate mediche, le feste, gli anniversari, hanno contribuito in modo tangibile a consolidare l'Avis in Regione.
La costituzione delle nuove Avis di Sacile e Palmanova sta a dimostrare quanto spazio c'è per tutti: si tratta di fare le proposte coerenti con la nostra missione, tutto ciò è stato messo a disposizione di tutta l'AVIS del Friuli Venezia Giulia è servito per crescere, per adeguarci ad una moderna sanità, pur mantenendo la nostra peculiarità di volontari.
Quindi a tutti i dirigenti a tutte le donatrici, donatori, collaboratori, giunga un grazie di cuore per avere ancora una volta dimostrato che l'ammalato viene prima dello svago, degli interessi personali. Riaffermare questi valori rende tutti protagonisti dell'amore verso il prossimo.
Dire che tutto è andato bene mi pare azzardato, perché c'è sempre qualche malumore, qualche scheggia impazzita che agisce per minare l'unitarietà dell'Associazione.
Non sono mancate nemmeno le difficoltà con le istituzioni, specie con la Regione, - si pensi ai tentativi per il ridimensionamento se non la chiusura dei Centri raccolta del CRO e del Burlo, i due istituti oncologici di cura e ricerca, si pensi al tentativo di chiusura del centro di frazionamento del plasma di San Vito con il trasferimento a Palmanova, per non parlare della chiusura dei punti nascita di Latisana e Gorizia e ancora le difficoltà per il mancato adeguamento strutturale del Centro Trapianti di fegato e rene di Udine, che rischia la chiusura - tutto questo ci fa tenere alto il livello di guardia, vigilare affinché non accadano fatti che minano il lavoro del volontariato, sempre più bersaglio appetibile, quando si tratta di ridurre i costi. Lo stiamo toccando direttamente, con il promesso e poi mancato finanziamento dei progetti, con la difficoltà del Centro Servizi Volontariato ad operare e con tanti altri segnali preoccupanti.
Posso però assicurarvi che faremo di tutto per salvaguardare il ruolo del volontariato, per diffondere i valori tenuti troppo poco in considerazione.
Sempre ho difeso e sempre difenderò la nostra azione perché essa va incontro a chi soffre, va incontro al prossimo. Conto molto sul vostro sostegno, sulla condivisione, sul vostro impegno, assicurandovi che a nessuno sarà permesso di metterlo in discussione.
Il lavoro non mancherà, mettiamo in campo tutte le nostre forze, solo così dimostreremo ancora una volta che l'AVIS è qualcosa di grande al servizio della sanità ma prima di tutto è a servizio di chi deve convivere con la sofferenza.
A tutti voi donatrici, donatori, dirigenti, alle vostre famiglie, porgo di cuore gli auguri di un sereno Natale e di buon anno, che il 2011 sia l'anno in cui si possano realizzare le aspettative di ognuno.
Con lo spirito Avisino, Vi saluto cordialmente.